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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Altamente infiammabile.
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NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare. NO contatto con forti ossidanti.
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Polvere, schiuma alcool-resistente, acqua in grande quantità, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
Miscele vapore/aria sono esplosive.
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Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. NON utilizzare aria compressa per riempire, versare o trattare.
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In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
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ESPOSIZIONE |
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Inalazione |
Tosse. Mal di testa. Stanchezza. Sonnolenza.
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Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo.
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Cute |
Cute secca.
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Guanti protettivi.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore. Bruciatura.
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Occhiali protettivi a mascherina,
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
Sensazione di bruciore. Mal di testa. Confusione. Vertigine. Stato d'incoscienza.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Ventilazione. Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante.
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Classificazione EU Simboli: F R: 11 S: (2-)7-16 Classificazione UN UN classe di rischio: 3 UN gruppo di imballaggio: II | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Transport Emergency Card: TEC (R) - 32. Codice NFPA: H0; F3; R0;
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A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI FISICI: Il vapore si miscela bene con aria, si formano facilmente miscele esplosive PERICOLI CHIMICI: Reagisce lentamente con ipoclorito di calcio, ossido d'argento e ammoniaca causando pericolo di incendio e esplosione. Reagisce violentemente con forti ossidantiquali l'acido nitrico, il nitrato d'argento, il nitrato di mercurio o il perclorato di magnesio, causando pericolo di incendio ed esplosione. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 1000 ppm come TWA A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: 500 ppm 960 mg/m³ Categoria limitazione di picco: II(2); Classe di cancerogenicità: 5; Gruppo di rischio per la gravidanza: C; Gruppo mutageno per le cellule germinali: 5; (DFG 2004). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C . EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi. Inalazione di alte concetrazioni di vapore può causare irritazione degli occhi e del tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute. La sostanza può avere effetto sull'alto tratto respiratorioe il sistema nervoso centrale , causando irritazione, mal di testa, stanchezza e mancanza di concentrazione. Vedere Note. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 79°C Punto di fusione: -117°C Densità relativa (acqua=1): 0.8 Solubilità in acqua: miscibile Tensione di vapore, kPa a 20°C: 5.8 Densità di vapore relativa (aria=1): 1.6 |
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.03 Punto di infiammabilità: 13°C c.c. Temperatura di auto-accensione: 363°C Limiti di esplosività, vol % in aria: 3.3-19 Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -0.32 | ||
DATI AMBIENTALI | |||
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NOTE | |||
Il consumo di etanolo, durante la gravidanza, può avere effetti avversi sul bambino non ancora nato. Ingestione cronica di etanolo può causare cirrosi epatica. Il punto di infiammabilità di una soluzione acquosa al 50% è di 24°C. La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |