ETILENE DIBROMURO ICSC: 0045
Aprile 1993

1,2-Dibromoetano
EDB
CAS # 106-93-4 Br(CH2)2Br / C2H4Br2
RTECS # KH9275000 Massa molecolare: 187.9
UN # 1605
EC # 602-010-00-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione al contatto con metalli pulverolenti: vedi Pericoli Chimici.


ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Dolore. Arrossamento. Vesciche.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Dolore. Arrossamento. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione


RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia secca o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi. IMO: inquinante per l'ambiente marino. Nota: E
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 45-23/24/25-36/37/38-51/53
S: 53-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 802. Codice NFPA: H3; F0; R0;
Separato da ossidanti forti, basi forti, metalli pulverolenti, alimenti e mangimi: vedi Pericoli Chimici. Asciutto. Mantenere al buio. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ETILENE DIBROMURO ICSC: 0045
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
A contatto con superfici calde o fiamme questa sostanza si decompone formando fumi tossici e corrosivi, acido bromidrico (vedere ICSC 0282) e bromo (vedere ICSC 0107). La sostanza si decompone lentamente sotto l'influenza di luce e umidità producendo acido bromidrico corrosivo. Reagisce vigorosamente con alluminio o magnesio polverizzato, con metalli quali il sodio, potassio e il calcio, basi forti e forti ossidanti causando pericolo di incendio ed esplosione. Attacca grassi, gomma, alcune plastiche e rivestimenti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (cute) A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 2; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori , attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale , causando riduzione dello stato di vigilanza.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
I polmoni possono essere danneggiati per un'esposizione ripetuta o prolungata causando bronchiti. La sostanza può avere effetto su fegato e reni. Questa sostanza è probabilmente cancerogena per l'uomo. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 131°C
Punto di fusione: 10°C
Densità relativa (acqua=1): 2.2
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: scarsa
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 1.5
Densità di vapore relativa (aria=1): 6.5
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.08
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.93
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta all'acqua.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Classificazione EU.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999