FLUORO ICSC: 0046
Ottobre 2001
CAS # 7782-41-4 F2
RTECS # LM6475000 Massa molecolare: 38.0
UN # 1045
EC # 009-001-00-0
EINECS # 231-954-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Molte reazioni possono provocare incendi o esplosioni.
NO contatto con acqua, combustibili and sostanze riducenti (see Chemical Dangers).
NO acqua. In caso di incendio nell'ambiente circostante: polvere, anidride carbonica (vedi Note).
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosionea contatto con molte sostanzes (vedi Pericoli Chimici).

In caso di incendio: raffreddare le bombole bagnandole con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata. (Vedi Note).
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Mal di gola. Respiro affannoso. Difficoltà respiratoria. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore. Ustioni cutanee. AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
Guanti isolanti dal freddo. Vestiario protettivo.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione


RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Ventilazione. Tuta di protezione da composti chimici impermeabile al gas munita di autorespiratore.
Classificazione EU
Simboli: T+, C
R: 7-26-35
S: (1/2-)9-26-36/37/39-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.3
UN Rischi supplementari: 5.1, 8
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 20G1TOC. Codice NFPA: H4; F0; R4; W
A prova di fuoco se all'interno di un edificio. Freddo.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
FLUORO ICSC: 0046
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS COMPRESSO GIALLO , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza è un forte ossidante e reagisce violentemente con materiali combustibili e riducenti. Reagisce violentemente con acqua producendo vapori tossici e corrosivi: ozono (vedi ICSC 0068) e acido fluoridrico (vedi ICSC 0283).. Reagisce violentemente con
ammoniaca,
metalli,
ossidanti, e molti altri materiali, causando pericolo di incendio e esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 ppm come TWA;
2 ppm come STEL;
BEI pubblicato;
(ACGIH 2004). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati);
(DFG 2005).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' moltocorrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Inalazione di questo gas può causare edema polmonare (vedi Note). Il liquido può causare congelamento. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: -188°C
Punto di fusione: -219°C
Solubilità in acqua: reazione
Densità di vapore relativa (aria=1): 1.3
Temperatura critica (NON sulla scheda): -128.8°C
DATI AMBIENTALI

NOTE
Reagisce violentemente con agenti estinguenti quali l'acqua. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. Non spruzzare acqua su bombole che perdono (per prevenire la corrosione delle stesse). Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Aprile 2005.
Vedi la sezione: Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
TLV calcolato sulle 8 ore:
21,58 mg/m³;
1 ppm;
TLV breve termine:
3,16 mg/m³;
2 ppm;
ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25.

NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999