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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
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In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
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ESPLOSIONE |
Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
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Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.
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ESPOSIZIONE |
Vedi EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!
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Inalazione |
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo.
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Cute |
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Guanti protettivi.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
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Occhiali di sicurezza,
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
Dolore addominale. Nausea. Vomito.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
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Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura. poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.)
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RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Transport Emergency Card: TEC (R) - 51S1872.
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Separato da alimenti e mangimie materiali incompatibili. Vedi Pericoli Chimici. | |||||||
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: SOLIDO IN VARIE FORME BIANCO-BLUASTRO O AGENTEO-GRIGIO, DIVENTA OSSIDATO PER ESPOSIZIONE A ARIA. PERICOLI FISICI: In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria. PERICOLI CHIMICI: Si formano fumi tossici per riscaldamento. Reagisce con ossidanti. Reagisce con acido nitrico fumante concentrato, acido cloridrico bollente concentrato e acido solforico. Attaccato dall'acqua pura e da acidi organici deboli in presenza di ossigeno. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 0.05 mg/m³; A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); BEI pubblicato (ACGIH 2004). MAK: Classe di cancerogenicità: 3B; Gruppo mutageno per le cellule germinali: 3A; (DFG 2004). EU OEL: come TWA 0.15 mg/m³; (EU 2002). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso, soprattutto se pulverulento. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: La sostanza può avere effetto sul sangue, sul midollo osseo, sul sistema nervoso centrale, sul sistema nervoso perifericoe sui reni , causando anemia, encefalopatia (e.g., convulsioni), neuropatia periferica, crampi addominali e danni renali. Causa tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 1740°C Punto di fusione: 327.5°C Densità: 11.34 g/cm3 Solubilità in acqua: insolubile |
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DATI AMBIENTALI | |||
Può esserci bioccumulo di questa sostanza chimica nelle piante e nei mammiferi. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
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NOTE | |||
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. NON portare a casa abiti da lavoro. La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE TLV calcolato sulle 8 ore: 0,15 mg/m³; ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25. | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |