PIOMBO ICSC: 0052
Ottobre 2002

Piombo metallo
Plumbum
CAS # 7439-92-1 Pb
RTECS # OF7525000 Massa atomica: Atomic mass: 207.2
UN #
EINECS # 231-100-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.

ESPOSIZIONE Vedi EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!

Inalazione
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi
Occhiali di sicurezza,
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura. poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.)

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 51S1872.
Separato da alimenti e mangimie materiali incompatibili.
Vedi Pericoli Chimici.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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PIOMBO ICSC: 0052
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
SOLIDO IN VARIE FORME BIANCO-BLUASTRO O AGENTEO-GRIGIO, DIVENTA OSSIDATO PER ESPOSIZIONE A ARIA.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
Si formano fumi tossici per riscaldamento. Reagisce con ossidanti. Reagisce con acido nitrico fumante concentrato, acido cloridrico bollente concentrato e acido solforico. Attaccato dall'acqua pura e da acidi organici deboli in presenza di ossigeno.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.05 mg/m³;
A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); BEI pubblicato (ACGIH 2004). MAK: Classe di cancerogenicità: 3B; Gruppo mutageno per le cellule germinali: 3A; (DFG 2004). EU OEL: come TWA 0.15 mg/m³;
(EU 2002).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sangue, sul midollo osseo, sul sistema nervoso centrale, sul sistema nervoso perifericoe sui
reni , causando anemia, encefalopatia (e.g., convulsioni), neuropatia periferica, crampi addominali e danni renali. Causa tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 1740°C
Punto di fusione: 327.5°C
Densità: 11.34 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile
DATI AMBIENTALI
Può esserci bioccumulo di questa sostanza chimica nelle piante e nei mammiferi. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. NON portare a casa abiti da lavoro.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
TLV calcolato sulle 8 ore:
0,15 mg/m³;
ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25.

NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999