| ||||||||||||||||
|
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Infiammabile se polvere finet. Nell'incendio sono liberati fumi tossici.
|
|
Sabbia anidra, NO anidride carbonica. NO acqua.
|
ESPLOSIONE |
Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
|
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.
|
|
ESPOSIZIONE |
|
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!
|
|
Inalazione |
Tosse. Respiro affannoso.
|
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
|
Aria fresca, riposo.
|
Cute |
|
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
|
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
|
Occhi |
|
Occhiali di sicurezza, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
|
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
|
Ingestione |
|
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
|
Risciacquare la bocca.
|
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Aspirare il materiale sversato. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
|
Classificazione EU Simboli: Xn R: 40-43 S: (2-)22-36 | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
|
Separato da acidi forti,
| |||||||
|
|
DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: SOLIDO IN VARIE FORME, ARGENTEO, METALLICO. PERICOLI FISICI: In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria. PERICOLI CHIMICI: Reagisce violentemente, quando polvere, con polvere di titanio e potassio perclorato, e ossidanti quali il nitrato d'ammonio, causando pericolo di incendio e esplosione. Reagisce lentamente con gli acidi non ossidanti e più rapidamente con gli acidi ossidanti. Vapori e gas tossici (quali il nichel carbonile) possono essere liberati in un incendio coinvolgente il nichel. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: (Frazione inalabile) 1.5 mg/m³ come TWA A5 (non sospetto come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: (Frazione inalabile) sensibilizzazione del tratto respiratorio e della cute (Sah); Classe di cancerogenicità: 1; (DFG 2004). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione di polvere fine. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: Può causare irritazione meccanica. Inalazione di fumi può causare polmoniti. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma. I polmoni possono essere danneggiati per un'esposizione ripetuta o prolungata. E' possibile che questa sostanza sia cancerogena per l'uomo. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 2730°C Punto di fusione: 1455°C Densità: 8.9 g/cm3 Solubilità in acqua: insolubile |
|||
DATI AMBIENTALI | |||
| |||
NOTE | |||
A temperature alte, possono formarsi fumi di ossido di nichel. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica. Chiunque abbia avuto sintomi di asma causata dal contatto con questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto. La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
| |||
| |||
(c) IPCS, CEC 1999 |