ALLIL GLICIDIL ETERE ICSC: 0096
Marzo 1996

((2-Propenilossi)metil)ossirano
Allil 2,3-epossipropil etere
1-(Allilossi)-2,3-epossipropano
CAS # 106-92-3 C6H10O2
RTECS # RR0875000 Massa molecolare: 114.2
UN # 2219
EC # 603-038-00-1
EINECS # 203-442-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, AFFF, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 48°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
A temperature superiori a 48°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione Sensazione di bruciore. Respiro affannoso. Mal di testa. Sonnolenza. Torpore. Nausea. Vomito.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Cute secca. Arrossamento. Dolore. Vesciche.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata. Gravi ustioni profonde.
Occhiali protettivi a mascherina, o Visiera,.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sensazione di bruciore. Mal di testa. Intorpidimento mentale. Sonnolenza. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante. Protezione personale: autorespiratore.
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 10-20/22-37/38-40-41-43-52/53-62-68
S: (2-)24/25-26-36/37/39-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN Rischi supplementari: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30S2219.
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, basi forti, acidi forti, Freddo. Mantenere al buio.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ALLIL GLICIDIL ETERE ICSC: 0096
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può presumibilmente formare dei perossidi esplosivi. La sostanza può polimerizzare facilmente. La sostanza si decompone per combustione producendo gas tossici.
Reagisce violentemente con forti ossidanti,
acidi e basi.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 ppm come TWA;
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: assorbimento cutaneo (H); sensibilizzazione della cute (Sh); Classe di cancerogenicità: 2; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Corrosivo. La sostanza e' corrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Inalazione di vapore può causare edema polmonare (vedi Note). L'esposizione acuta può causare depressione del sistema nervoso centrale. L'esposizione potrebbe provocare attenuazione della vigilanza. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Causa tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 154°C
Punto di fusione: -100°C
Densità relativa (acqua=1): 0.97
Solubilità in acqua, g/100 ml 14
Tensione di vapore, kPa a 25°C: 0.63
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.9
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.02
Punto di infiammabilità: 48°C o.c.
Temperatura di auto-accensione: vedi Note°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: vedi Note
DATI AMBIENTALI

NOTE
La temperatura di auto-accensione è sconosciuta in letteratura. I limiti di esplosività non sono noti in letteratura, sebbene la sostanza sia combustibile con un punto di infiammabilità < 61°C. L'uso di bevande alcoliche esalta l'effetto dannoso. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. Ricercare i perossidi prima della distillazione; eliminarli qualora riscontrati.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, classificazione EU, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999