DI(2,3-EPOSSIPROPIL)ETERE ICSC: 0145
Ottobre 1997

bis(2,3-Epossipropil)etere
Diglicidil etere
2,2'-(Oxibis(metilene))bis-ossirano
DGE
CAS # 2238-07-5 C6H10O3 / C2H3OCH2OCH2C2H3O
RTECS # KN2350000 Massa molecolare: 130.2
UN #
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 64°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
A temperature superiori a 64°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.

ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Vertigine. Respiro affannoso. Mal di gola. Stato d'incoscienza. Debolezza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Cute secca. Arrossamento. Ruvidezza. ustioni cutanee. Dolore. Vesciche.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. e se necessario sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Vista offuscata.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da ossidanti forti. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DI(2,3-EPOSSIPROPIL)ETERE ICSC: 0145
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può presumibilmente formare perossidi esplosivi. Può esplodere per riscaldamento. Reagisce con forti ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 ppm come TWA A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 3B; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' fortemente irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Inalazione di vapore può causare edema polmonare (vedi Note). La sostanza può determinare effetti sul sangue, sui reni, sul fegato, sui testicoli. L'esposizione potrebbe provocare attenuazione della vigilanza. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 100kPa: 260°C
Densità relativa (acqua=1): 1.26
Solubilità in acqua: vedere Note
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 12
Densità di vapore relativa (aria=1): 4.5
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.00
Punto di infiammabilità: 64°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: vedere Note
DATI AMBIENTALI

NOTE
Solubilità in acqua, punto di fusione, temperatura di autoaccensione e limiti di esplosione non sono noti in letteratura. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. Ricercare i perossidi prima della distillazione; eliminarli qualora riscontrati.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Classificazione EU, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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