TEMEFOS ICSC: 0199
Aprile 2007

O,O,O',O'-Tetrametil O,O'-tiodi-p-fenilene bis(fosforotioato)
O,O'-(Tiodi-4,1-fenilene) bis(O,O-dimetilfosforotioato)
O,O'-(Tiodi-4,1-fenilene) O,O,O',O'-tetrametil estere dell'acido tiofosforico
CAS # 3383-96-8 C16H20O6P2S3
RTECS # TF6890000 Massa molecolare: 466.5
UN # 2783
EINECS # 222-191-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!

Inalazione Vertigine. Nausea. Contrattura muscolare. Sudorazione. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Vomito. Diarrea. Difficoltà respiratoria. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Ventilazione (no se in polvere), aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico .
Occhi Vista offuscata.
Visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente). Sottoporre all'attenzione del medico.
Ingestione Crampi addominali. (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro per gas organici e particolato adatto alla concentrazione aereodispersa della sostanza NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.

Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
Classificazione GHS
Pericolo
Tossico a contatto con la pelle
Nocivo se ingerito
Nocivo se viene inalato
Provoca danni al sistema nervoso
Molto tossico per gli organismi acquatici
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT7-III.
Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi. Ben chiuso. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
TEMEFOS ICSC: 0199
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI O LIQUIDO, INCOLORE OR BIANCO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento o per combustione producendo fumi tossici contenenti ossidi di fosforo e ossidi di zolfo.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come TWA) 1 mg/m³ frazione inalabile e vapore (cute); A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato; (ACGIH 2006).
MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Inibizione delle colinesterasi. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni edepressione respiratoria Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica. L'esposizione molto superiore all'OELpuò portare alla morte.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione (con decomposizione) 120-125°C
Punto di fusione: 30°C
Densità: 1.3 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 25°C: trascurabile
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 5.96
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta alle api. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica . Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. Il grado tecnico (90-95%) è un liquido marrone, viscoso. Abate, Abathion, Swebate, Nimitex e Biothion sono nomi commerciali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999