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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Combustibile.
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NO fiamme libere.
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Polvere speciale, sabbia anidra, NO altri agenti estinguenti.
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ESPLOSIONE |
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ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!
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Inalazione |
Tosse. Mal di testa. Respiro affannoso. Mal di gola.
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Cute |
Arrossamento.
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Guanti protettivi.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali protettivi a mascherina.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
Dolore addominale. Nausea. Vomito.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
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RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Separato da: vedi Pericoli Chimici.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: POLVERE ROSSA, DIVENTA VERDE PER ESPOSIZIONE ALL'ARIA UMIDA. PERICOLI CHIMICI: Composti sensibili agli urti sono formati con composti acetilenici, ossido di etilene e azidi. Reagisce con forti ossidanti quali i clorati, i bromati e gli iodati causando pericolo di esplosione. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: ppm; 0.2 mg/m³ fumo (ACGIH 1992-1993). TLV (come Cu, poveri e nebbie): ppm; 1 mg/m³ (ACGIH 1992-1993). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: L'inalazione di fumi può causare una febbre da fumi metallici. (Vedere Note). EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 2595°C Punto di fusione: 1083°C Densità relativa (acqua=1): 8.9 Solubilità in acqua: insolubile |
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DATI AMBIENTALI | |||
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NOTE | |||
I sintomi di febbre da fumi metallici non si manifestano prima di alcune ore.
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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |