1,2-DIFENILIDRAZINA ICSC: 0263
Aprile 2005

Idrazobenzene
Difenilidrazina
N,N'-Dianilina
CAS # 122-66-7 C12H12N2 / C6H5NHNHC6H5
RTECS # MW2625000 Massa molecolare: 184.3
UN #
EC # 007-021-00-4
EINECS # 204-563-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE Vedere EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE.
EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione Tosse.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali di sicurezza, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: E
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 45-22-50/53
S: 53-45-60-61
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da alimenti e mangimi. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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1,2-DIFENILIDRAZINA ICSC: 0263
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI, TENDENTI AL GIALLO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto. Reagisce con gli acidi minerali generando benzidina (vedi ICSC 0224).

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK: Classe di cancerogenicità: 2; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Può causare irritazione meccanica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Questa sostanza è probabilmente cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione (con decomposizione) 125-131°C
Densità: 1.16 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: <0.1 (scarsa)
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.94
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica nei pesci.
NOTE
NON portare a casa abiti da lavoro. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999