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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Estremamente infiammabile.
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NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
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Interrompere l'alimentazione; se non è possibile e non ci sono rischi per l'ambiente circostante lasciare che l'incendio si estingua da solo; negli altri casi spegnere con polvere, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
Miscele gas/aria sono esplosive.
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Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti.
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In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
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ESPOSIZIONE |
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RIGOROSA IGIENE!
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Inalazione |
Sensazione di bruciore. Tosse. Difficoltà respiratoria. Nausea. Mal di gola. Debolezza.
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Sistema chiuso e ventilazione.
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Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Cute |
AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
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Guanti isolanti dal freddo.
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IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali protettivi a mascherina, o visiera.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Ventilazione. MAI gettare acqua direttamente sul liquido. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
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Nota: A Classificazione EU Simboli: T, N R: 23/25-33-50/53 S: (1/2-)20/21-28-45-60-61 Classificazione UN UN classe di rischio: 2.3 UN Rischi supplementari: 2.1 | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Transport Emergency Card: TEC (R) - 20G2TF.
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A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, Freddo.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: GAS COMPRESSO LIQUEFATTO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI FISICI: Il gas è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per forte riscaldamento sopra a 100°C producendo prodotti tossici e infiammabili contenenti selenio (ICSC 0072) e idrogeno (ICSC 0001). La sostanza è un forte agente riducente e reagisce violentemente con ossidanti causando pericolo di incendio e esplosione. A contatto con aria emette fumi tossici e corrosivi di diossido di selenio (ICSC 0946). LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 0.05 ppm come TWA; (ACGIH 2004). MAK: 0.015 ppm, 0.05 mg/m³; Categoria limitazione di picco: I(2); Classe di cancerogenicità: 3B; Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2004). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione. RISCHI PER INALAZIONE: Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C . EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. Inalazione del gas può causare polmonite. L'esposizione ad elevate concentrazioni può portare a morte. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: La sostanza può avere effetto sul fegato. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: -41°C Punto di fusione: -66°C Densità relativa (acqua=1): 2.1 (come liquido) Solubilità in acqua, ml/100ml a 22.5°C: 270 Tensione di vapore, kPa a 21°C: 878 Densità di vapore relativa (aria=1): 2.8 |
Punto di infiammabilità: Gas infiammabili | ||
DATI AMBIENTALI | |||
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NOTE | |||
L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione. Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto. La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005. Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, classificazione EU, Risposta di Emergenza. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE TLV calcolato sulle 8 ore: 0,07 mg/m³; 0,02 ppm; TLV breve termine: 0,17 mg/m³; 0,05 ppm; ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25. | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |