3-METILCICLOESANOLO ICSC: 0295
Marzo 2001

m-Metilcicloesanolo
3-Esaidrometilfenolo
m-Esaidrometilfenolo
CAS # 591-23-1 C7H14O
RTECS # GW0200000 Massa molecolare: 114.2
UN #
EINECS # 209-709-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
AFFF, schiuma alcool-resistente, polvere anidra, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 62°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
A temperature superiori a 62°C usare un sistema chiuso,ventilazione.

ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Mal di testa.
Ventilazione.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H0; F2; R0;
Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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3-METILCICLOESANOLO ICSC: 0295
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE VISCOSO.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' lievemente irritante per gli occhi e la cute.
L'esposizione a elevate concentrazioni di vapore può portare a irritazione degli occhi e del tratto respiratorio superiore.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 174°C
Punto di fusione: vedi Note°C
Densità relativa (acqua=1): 0.92
Punto di infiammabilità: 62°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 295°C
DATI AMBIENTALI

NOTE
La sostanza esiste in due isomeri geometrici (cis and trans) e può avere una configurazione ottica. Altri punti di ebollizione: 168°C (cis,dl), 167°C (trans,dl). Punti di fusione: -5.5°C (cis,dl), -0.5°C (trans,l).
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi la sezione Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999