METILDICLOROSILANO ICSC: 0297
Marzo 2002

Diclorometilsilano
Monometildiclorosilano
CAS # 75-54-7 CH4Cl2Si / CH3SiHCl2
RTECS # VV3500000 Massa molecolare: 115.0
UN # 1242
EINECS # 200-877-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Altamente infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare. NO contatto con superfici calde .
AFFF, polvere anidra, anidride carbonica. NO agenti estinguenti acquosi. NO acqua.
ESPLOSIONE Miscele vapore/aria sono esplosive.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. NON utilizzare aria compressa per riempire, versare o trattare.
In caso di incendio: raffreddare i fusti, ecc., bagnandoli con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Mal di gola. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Sistema chiuso e ventilazione.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico. Vedi Note.
Cute Arrossamento. Vesciche. Dolore. Ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sensazione di bruciore. Dolore addominale. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Non dare da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili asciutti ; non usare contenitori di plastica. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON eliminare in fognatura. MAI gettare acqua direttamente sul liquido. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
A tenuta d'aria. Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi.

Classificazione UN
UN classe di rischio: 4.3
UN Rischi supplementari: 3 and 8
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 43S1242. Codice NFPA: H3; F3; R2; W
A prova di fuoco. Separato da ossidanti,
alimenti e mangimi,
materiali incompatibili.
Vedi Pericoli Chimici. Freddo. Asciutto. Ben chiuso. Mantenere sotto gas inerte.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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METILDICLOROSILANO ICSC: 0297
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza .

PERICOLI CHIMICI:
A contatto con superfici calde o fiamme questa sostanza si decompone formando fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico e
fosgene. La sostanza si decompone a contatto con basi,
formando gas infiammabile/esplosivo (idrogeno- vedi ICSC 0001).
Reagisce violentemente con ossidanti. Reagisce violentemente con acquae
genera acido cloridrico (vedi ICSC 0163).
Reagisce in presenza di permanganato di potassio, ossido di piombio(II), ossido di rame o osido di argento , che causa pericolo di incendio e esplosione. In presenza di acqua attacca molti metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione di vapore può causare edema polmonare (vedi Note). L'esposizione può portare alla morte. E' indicata l'osservazione medica. Vedi Note.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 41°C
Punto di fusione: -92°C
Densità relativa (acqua=1): 1.1
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 47.1
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.97
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 2.38
Punto di infiammabilità: -22°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 290°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 2.4-55
DATI AMBIENTALI

NOTE
Reagisce violentemente con agenti estinguenti quali acqua. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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