ZINEB ICSC: 0350
Aprile 1994

Zinco etilenbis(ditiocarbammato)
Zinco((1,2-Etanediilbis(ditiocarbammato))(2-))
CAS # 12122-67-7 (C4H6N2S4Zn)x / (-S.CS.NHCH2CH2NHCS.S.Zn-)x
RTECS # ZH3325000 Massa molecolare: (275.7)_x
UN # 2771
EC # 006-078-00-2
EINECS # 235-180-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Nausea. Vomito.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Diarrea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
NON eliminare in fognatura. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. Protezione personale: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.
A tenuta d'aria. Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: Xi
R: 37-43
S: (2-)8-24/25-46
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT7-III.
Separato da alimenti e mangimi.
Freddo. Asciutto. Mantenere al buio. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ZINEB ICSC: 0350
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE LEGGERMENTE COLORATA.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento e per combustione producendo fumi tossici e irritanti contenenti ossidi di azoto e ossidi di zolfo.
Instabile in presenza di luce e umidità.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi,
la cute e il tratto respiratorio.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto sul sangue, sul
sistema nervoso centrale e sul fegato.
PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di fusione a 157°C
Solubilità in acqua: insolubile
Punto di infiammabilità: 90°C
Temperatura di auto-accensione: 149°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: <20
DATI AMBIENTALI

NOTE
Parzate, Lodacol, Dithane-z-78 sono nomi commerciali.
La scheda è stata aggiornata parzialmente in Ottobre 2005.
Vedi la sezione Risposta di emergenza.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999