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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Non combustibile.
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In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
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ESPLOSIONE |
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ESPOSIZIONE |
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RIGOROSA IGIENE!
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Inalazione |
Tosse. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Nausea. Dispnea. Mal di gola.
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Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Cute |
Arrossamento. Ruvidezza. Ustioni cutanee. Vesciche. Dolore.
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Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
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Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
Dolore addominale. Nausea. Vomito.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
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Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
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Non trasportare con alimenti e mangimi. Classificazione EU Simboli: T, N R: 23/25-34-42/43-50 S: (1/2-)26-36/37/39-45-61 Classificazione UN UN classe di rischio: 6.1 UN gruppo di imballaggio: II | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT1-II.
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Separato da alimenti e mangimi.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: LIQUIDO INCOLORE CHIARO , CON ODORE PUNGENTE. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 0.05 ppm, (valore Ceiling); A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); SEN; (ACGIH 2004). MAK: 0.05 ppm, 0.21 mg/m³; Categoria limitazione di picco: I(2); sensibilizzazione del tratto respiratorio e della cute (Sah); Classe di cancerogenicità: 4; Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2005). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori, attraverso la cute e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C . EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' gravemente irritante per il tratto respiratorio e e' corrosiva per gli occhi e la cute. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma (vedi Note). | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 101°C Punto di fusione: -6°C Densità relativa (acqua=1): 1.1 Solubilità in acqua: miscibile Tensione di vapore, kPa a 20°C: 2.3 Densità di vapore relativa (aria=1): 1.05 |
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DATI AMBIENTALI | |||
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici.
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NOTE | |||
Il valore limite di esposizione non deve essere superato in alcun momento della esposizione lavorativa. I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica. Chiunque abbia avuto sintomi di asma causata dal contatto con questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto. Consultare ICSC 0158 Glutaraldeide. La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005. Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |