DIETIL ETERE ICSC: 0355
Marzo 2002

Etere etilico
Ossido etilico
Etere
CAS # 60-29-7 C4H10O / (C2H5)2O
RTECS # KI5775000 Massa molecolare: 74.1
UN # 1155
EC # 603-022-00-4
EINECS # 200-467-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Estremamente infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare. NO contatto con superfici calde .
Schiuma alcool-resistente. Polvere anidra. Anidride carbonica.
ESPLOSIONE Miscele vapore/aria sono esplosive.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (per es. con messa a terra). NON utilizzare aria compressa per riempire, versare o trattare. Utilizzare utensileria manuale anti innesco.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Mal di gola. Sonnolenza. Vomito. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Cute secca.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Vertigine. Sonnolenza. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. (Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici.)
A tenuta d'aria.
Classificazione EU
Simboli: F+, Xn
R: 12-19-22-66-67
S: (2-)9-16-29-33
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30S1155. Codice NFPA: H1; F4; R1;
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, Vedi Pericoli Chimici. Freddo. Mantenere al buio. Immagazzinare solo se stabilizzato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
DIETIL ETERE ICSC: 0355
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE MOLTO VOLATILE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza. Per movimento o agitazione, etc., possono prodursi cariche elettrostatiche.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può formare perossidi esplosivi sotto l'influenza della luce e dell'aria. Reagisce violentemente con alogeni, "interalogeni", composti solforati e
ossidanti causando pericolo di incendio e esplosione. Attacca plastica e
gomma.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 400 ppm come TWA;
500 ppm come STEL (ACGIH 2001). EU OEL: 100 ppm (TWA); 200 ppm (STEL).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.
Se il liquido viene ingerito, l'aspirazione nei polmoni può portare a polmonite chimica. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale , causando narcosi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso centrale.
Attenzione, può causare assuefazione.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 35°C
Punto di fusione: -116°C
Densità relativa (acqua=1): 0.7
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 6.9
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 58.6
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.6
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.9
Punto di infiammabilità: -45°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 160-180°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1.7-48
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.89
DATI AMBIENTALI

NOTE
L'uso di bevande alcoliche esalta l'effetto dannoso. Ricercare i perossidi prima della distillazione; eliminarli qualora riscontrati.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
TLV calcolato sulle 8 ore:
308 mg/m³;
100 ppm;
TLV breve termine:
616 mg/m³;
200 ppm;
ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25.

NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999