ACIDO ADIPICO ICSC: 0369
Marzo 1998

Acido esandioico
Acido 1,4-Butandicarbossilico
CAS # 124-04-9 C6H10O4 / HOOC(CH2)4COOH
RTECS # AU8400000 Massa molecolare: 146.14
UN #
EC # 607-144-00-9
EINECS # 204-673-3
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere. Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (p.es. con messa a terra).
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori di plastica; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante.
Classificazione EU
Simboli: Xi
R: 36
S: (2-)
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H; F1; R0;

IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACIDO ADIPICO ICSC: 0369
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE CRISTALLINA INCOLORE, INODORE.


PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria. Se secca, può caricarsi elettrostaticamente per movimento vorticoso, trasporto pneumatico, travaso, etc.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi di acido valerico e altre sostanze. La sostanza è un acido debole. Reagisce con sostanze ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 5 mg/m³ (come TWA) (ACGIH 1997).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi ed il tratto respiratorio. L'inalazione di aerosol di questa sostanza può causare reazioni asmatiformi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 338°C
Punto di fusione: 152°C
Densità: 1.36 g/ml
Solubilità in acqua, g/100ml a 15°C: 1.4 (moderata)
Tensione di vapore, Pa a 18.5°C: 10
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.04
Punto di infiammabilità: 196°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 422°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.08
DATI AMBIENTALI

NOTE
I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica. Chiunque abbia avuto sintomi di asma causata dal contatto con questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


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