| ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
|
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Combustibile.
|
NO fiamme libere.
|
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
|
ESPLOSIONE |
Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
|
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere. Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (p.es. con messa a terra).
|
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
|
ESPOSIZIONE |
|
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!
|
|
Inalazione |
Tosse. Mal di gola.
|
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
|
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
|
Cute |
|
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
|
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
|
Occhi |
Arrossamento. Dolore.
|
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
|
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
|
Ingestione |
|
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
|
Risciacquare la bocca. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
|
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori di plastica; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante.
|
Classificazione EU Simboli: Xi R: 36 S: (2-) | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Codice NFPA: H; F1; R0;
|
| |||||||
|
|
DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: POLVERE CRISTALLINA INCOLORE, INODORE. PERICOLI FISICI: In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria. Se secca, può caricarsi elettrostaticamente per movimento vorticoso, trasporto pneumatico, travaso, etc. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi di acido valerico e altre sostanze. La sostanza è un acido debole. Reagisce con sostanze ossidanti. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 5 mg/m³ (come TWA) (ACGIH 1997). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi ed il tratto respiratorio. L'inalazione di aerosol di questa sostanza può causare reazioni asmatiformi. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 338°C Punto di fusione: 152°C Densità: 1.36 g/ml Solubilità in acqua, g/100ml a 15°C: 1.4 (moderata) Tensione di vapore, Pa a 18.5°C: 10 Densità di vapore relativa (aria=1): 5.04 |
Punto di infiammabilità: 196°C c.c. Temperatura di auto-accensione: 422°C Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.08 | ||
DATI AMBIENTALI | |||
| |||
NOTE | |||
I sintomi dell'asma spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione da parte medica. Chiunque abbia avuto sintomi di asma causata dal contatto con questa sostanza, dovrebbe evitare ogni ulteriore contatto.
| |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
| |||
| |||
(c) IPCS, CEC 1999 |