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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Non combustibile.
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In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
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ESPLOSIONE |
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ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!
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Inalazione |
Mal di gola. Tosse. Sensazione di bruciore.
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Cute |
Arrossamento. Ruvidezza. Dolore. Cute secca. ustioni cutanee. Vesciche.
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Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
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Occhiali protettivi a mascherina, o visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
Sensazione di bruciore. Dolore addominale. Crampi addominali. Vomito.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Non dare da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori, poi trasferire in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
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RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Separato da acidi forti.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: CRISTALLI INCOLORE O POLVERE BIANCA. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo ossido di calcio. La soluzione in acqua è una base medio forte. Reagisce violentemente con acidi. In presenza di acqua attacca molti metalli formando gas infiammabile/esplosivo (idrogeno - vedere ICSC 0001. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 5 mg/m³ (ACGIH 1996). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per il tratto respiratorio ed e' corrosiva per gli occhi e la cute. E' indicata l'osservazione medica. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. I polmoni possono essere danneggiati per un'esposizione ripetuta o prolungata alle particelle di polvere. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di fusione (con decomposizione) 580°C Densità relativa (acqua=1): 2.2 Solubilità in acqua: insolubile |
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DATI AMBIENTALI | |||
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NOTE | |||
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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |