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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Combustibile.
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NO fiamme libere. NO contatto con superfici calde .
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Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
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Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.
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In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
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ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!
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Inalazione |
Tosse.
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Sistema chiuso.
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Aria fresca, riposo.
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Cute |
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Guanti protettivi.
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Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento.
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Occhiali protettivi a mascherina o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
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Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
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Ingestione |
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
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Risciacquare la bocca.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
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Classificazione GHS Attenzione Sospettato di provocare il cancro Può provocare danni ai polmoni in caso di esposizione prolungata o ripetute se inalato | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Ben chiuso. Separato da alimenti e mangimi. Vedi Pericoli Chimici.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: PELLETS NERI, INODOREO POLVERE MOLTO FINE. PERICOLI FISICI: Le nubi di polvere possono incendiarsi a contatto di superfici intensamente riscaldate (oltre i 500°C). PERICOLI CHIMICI: La sostanza è un forte agente riducente e reagisce violentemente con ossidanti. Reagisce violentemente con molti composti. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 3.5 mg/m³ come TWA A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2010). MAK: Classe di cancerogenicità: 3B (DFG 2009). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione. RISCHI PER INALAZIONE: Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: Può causare irritazione meccanica. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: I polmoni possono essere danneggiati per un'esposizione ripetuta o prolungata.. E' possibile che questa sostanza sia cancerogena per l'uomo. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di fusione: ca. 3550°C Densità relativa (acqua=1): 1.8-2.1 Solubilità in acqua: insolubile |
Temperatura di auto-accensione: superiore a 500°C | ||
DATI AMBIENTALI | |||
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NOTE | |||
L'utilizzo di questa sostanza sotto forma di particelle ultra-fini (<100nm) (nonoparticelle) può produrre effetti avversi a concentrazioni ben al di sotto di quelle indicate in questa scheda. A quanto riferito in alcuni nerofumo sono presenti Idrocarburi Poliaromatici (PAH). A seconda dei processi di produzione, esistono variazioni nella loro composizione chimica. I nerofumo contengono più dell' 8% di sostanze volatili che possono causare un rischio di esplosione (vedere Rischi Fisici). La maggior parte di polveri di nerofumo non ha un numero UN, comunque, in base alle specifiche della polvere, sono possibili i seguenti numeri UN: 1361, classe 4.2, gruppo di imballaggio I o II; o UN 1362, classe 4.2, gruppo di imballaggio III. La classificazione secondo il GHS varierà secondo la specifica della polvere.
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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |