2,4-PENTADIONE ICSC: 0533
Agosto 1997

Acetil 2-propanone
Acetoacetone
Acetil acetone
Pentan-2,4-dione
CAS # 123-54-6 C5H8O2 / CH3COCH2COCH3
RTECS # SA1925000 Massa molecolare: 100.13
UN # 2310
EC # 606-029-00-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, schiuma anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 34°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
A temperature superiori a 34°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Perdita del coordinamento dei movimenti. Vertigine. Sonnolenza. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Nausea. Vomito.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherinao visiera.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Diarrea. Debolezza. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici.
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 10-22
S: (2-)21-23-24/25
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN Rischi supplementari: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H2; F2; R0;
A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti. Mantenere al buio.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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2,4-PENTADIONE ICSC: 0533
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può polimerizzare sotto l'influenza della luce.
Reagisce con ossidanti forti, basi ed agenti riducenti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
MAK: 20 ppm 83 mg/m³ assorbimento cutaneo (H); Categoria limitazione di picco: II(2) Gruppo di rischio per la gravidanza: C (DFG 2006).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute ed il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando lesioni dei tessuti.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto sul timo, sui polmoni, sul sistema nervoso centrale e sul tratto nasale.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 140°C
Punto di fusione: -23°C
Densità relativa (acqua=1): 0.98
Solubilità in acqua, g/100 ml 16
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 0.93
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.45
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.02
Punto di infiammabilità: 34°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 340°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 2.4-11.6
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nocival per gli organismi acquatici.
NOTE
La scheda è stata aggiornata parzialmente in Agosto 2007: vedi Mezzi estinguenti, Limiti di Esposizione Professionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999