TETRAFLUOROMETANO ICSC: 0575
Aprile 1997

Tetrafluoruro di carbonio
Freon 14
Halon 14
CAS # 75-73-0 CF4
RTECS # FG4920000 Massa molecolare: 88.01
UN # 1982
EINECS # 200-896-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.


ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE


Inalazione Stato confusionale. Vertigine. Mal di testa.
Ventilazione.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
Guanti isolanti dal freddo.
IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Visiera.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione


RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. MAI gettare acqua direttamente sul liquido. Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.2
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 20G1A.

IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TETRAFLUOROMETANO ICSC: 0575
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS COMPRESSO INODORE INCOLORE.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria e può accumularsi negli strati inferiori causando una carenza di ossigeno.

PERICOLI CHIMICI:
A contatto con superfici calde o fiamme queste sostanze si decompongono formando acido fluoridrico.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita il gas può causare asfissia abbassando il contenuto di ossigeno nell'aria di ambienti chiusi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento. La sostanza può determinare effetti sul sistema cardiovascolare , causando disordini cardiaci.
L'esposizione ad elevate concentrazioni può portare ad uno stato di incoscienza. Vedi Note.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: -127.8°C
Punto di fusione: -183.6°C
Solubilità in acqua: insolubile
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.04
Temperatura di auto-accensione: >1100°C
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta all'impatto sullo strato di ozono.
NOTE
Elevate concentrazioni in atmosfera determinano carenza di ossigeno con rischio di perdita di conoscenza o morte. Controllare il contenuto di ossigeno prima di entrare nell'area. DA NON UTILIZZARSI in prossimità di fuochi o superfici calde o durante saldature. Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto.
La scheda è stata aggiornata parzialmente in Ottobre 2005.
Vedi la sezione Risposta di emergenza.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999