TRIFLUOROMETANO ICSC: 0577
Aprile 1997

Fluoroformio
R 23
Trifluoruro di metile
Trifluoruro di carbonio
CAS # 75-46-7 CHF3
RTECS # PB6900000 Massa molecolare: 70.0
UN # 1984
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua.
ESPOSIZIONE


Inalazione Stato confusionale. Sonnolenza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
Guanti isolanti dal freddo.
IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione


RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. MAI gettare acqua direttamente sul liquido. (Protezione personale straordinaria: autorespiratore.)
Bombola speciale coibentata.

Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.2
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 644.
Freddo. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRIFLUOROMETANO ICSC: 0577
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS COMPRESSO LIQUEFATTO INCOLORE , INODORE

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria e può accumularsi negli strati inferiori causando una carenza di ossigeno.

PERICOLI CHIMICI:
A contatto con superfici calde o fiamme queste sostanze si decompongono formando fumi corrosivi e molto tossici (acido fluoridrico, ICSC 0283)).

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita il gas può causare asfissia abbassando il contenuto di ossigeno in ambienti chiusi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Inalazione dei vapori può causare depressione del sistema nervoso centrale. Il liquido può causare congelamento. L'esposizione potrebbe causare aritmia cardiaca e asfissia. Vedi Note.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: -84.4°C
Punto di fusione: -155°C
Densità relativa (acqua=1): 1.44
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 4000
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.4
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.64
DATI AMBIENTALI

NOTE
Per i medici: sono controindicati agenti adrenergici. Elevate concentrazioni in atmosfera determinano carenza di ossigeno con rischio di perdita di conoscenza o morte. Controllare il contenuto di ossigeno prima di entrare nell'area. DA NON UTILIZZARSI in prossimità di fuochi o superfici calde o durante saldature. Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto. Freon 23, Frigen 23, Halon 23 sono nomi commerciali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999