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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
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NO fiamme libere.
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Schiuma, polvere anidra, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
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ESPOSIZIONE |
Vedi Note.
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!
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Inalazione |
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Cute |
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Guanti protettivi.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
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Occhiali protettivi a mascherina o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
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Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
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Ingestione |
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Protezione personale: respiratore con filtro per gas organici e particolato adatto alla concentrazione aereodispersa della sostanza Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
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Non trasportare con alimenti e mangimi. Classificazione UN UN classe di rischio: 6.1 UN gruppo di imballaggio: III Classificazione GHS Tossico per gli organismi acquatici | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da ossidanti forti, alimenti e mangimi.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: CRISTALLI INCOLORE ,CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per forte riscaldamento , per combustione e a contatto con forti ossidanti producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico. La sostanza è un acido debole. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV non definito. MAK non definito. |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente. quando disperso EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: Vedi Note. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Vedi Note. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 248-253°C Punto di fusione: 62°C Solubilità in acqua: scarsa Densità di vapore relativa (aria=1): 6.8 |
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.8 | ||
DATI AMBIENTALI | |||
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
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NOTE | |||
Esistono riscontri insufficienti sugli effetti della sostanza sulla salute umana, per cui devono essere assunte le massime precauzioni. Non ci sono dati disponibili su questo isomero, ma la miscela di triclorofenoli può causare irritazione per la cute, gli occhi ed il tratto respiratorio. Queste sostanze possono avere un effetto metabolico causando danni in numerosi organi specialmente al SNC. Alcuni prodotti tecnici possono contenere impurità altamente tossiche compresi dibenzo-p-diossine policlorurate e -furani. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici.
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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |