ASFALTO ICSC: 0612
Ottobre 2004

Bitume
Bitume di petrolio
CAS # 8052-42-4
RTECS # CI9900000
UN # 1999
EINECS # 232-490-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.

Polvere anidra, anidride carbonica, schiuma. NO acqua.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione Tosse. Respiro affannoso.
Ventilazione. Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute A contatto con materiale riscaldato:
gravi ustioni cutanee.
Guanti isolanti dal caldo. Vestiario protettivo.
Sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Lasciare solidificare. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori.
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30GF1-III (only for the hot product).

IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ASFALTO ICSC: 0612
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
SOLIDO, MARRONE SCURO O NERO.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: asfalto (bitume) fumi come aerosol benzene-solubile 0.5 mg/m³ come TWA;
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: (vapore e aerosol) assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 2; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione di fumi.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso o quando riscaldato.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.
La sostanza quando riscaldata causa ustioni alla cute.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
I fumi di questa sostanza possono essere cancerogeni per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: sopra a 300°C
Punto di fusione: 54-173°C
Densità relativa (acqua=1): 1.0-1.18
Solubilità in acqua: insolubile
Punto di infiammabilità: sopra a 200°C c.c
Temperatura di auto-accensione: sopra a 400°C
DATI AMBIENTALI

NOTE
NON portare a casa abiti da lavoro.
La scheda è stata aggiornata parzialmente in Ottobre 2005.
Vedi la sezione Limiti di Esposizione Occupazionale.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999