FENTION ICSC: 0655
Novembre 2006

O,O-Dimetil-O-(4-metiltio-m-tolil) fosforotioato
Estere O,O-dimetil O-(3-metil-4-(metiltio)fenil) dell'acido fosforotioico
CAS # 55-38-9 C10H15O3PS2 / (H3CO)2PSOC6H3(CH3)SCH3
RTECS # TF9625000 Massa molecolare: 278.3
UN # 3018
EC # 015-048-00-8
EINECS # 200-231-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Spruzzo d'acqua, polvere, schiuma, anidride carbonica,
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE! RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Vertigine. Nausea. Vomito. Sudorazione. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Difficoltà respiratoria. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico . Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso.
Occhi Vista offuscata.
Visierao protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Nausea. Vomito. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro A/P2 per vapori organici e polveri nocive. Tuta di protezione da composti chimici.e guanti protettivi, Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia asciutta o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Ad alto rischio Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 21/22-23-48/25-50/53-68
S: (1/2-)36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
Classificazione GHS
Pericolo
Tossico se ingerito
Tossico a contatto con la cute
Provoca danni al sistema nervoso
Molto tossico per la vita acquatica
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT6-III.
Separato da forti ossidanti, alimenti e mangimi. Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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FENTION ICSC: 0655
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO OLEOSO, INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti ossidi di fosforo e ossidi di zolfo. Reagisce con ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.05 mg/m³ come TWA; (cute); A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato; (ACGIH 2006.
MAK: 0.2 (frazione inanlabile) mg/m³; Categoria limitazione di picco: II(2); assorbimento cutaneo (H); (DFG 2006).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo in quantità pericolosa

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Inibizione delle colinesterasi. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni e insufficienza respiratoria. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone per riscaldamento
Punto di fusione: 7.5°C
Densità relativa (acqua=1): 1.25
Solubilità in acqua, g/100 ml 0.005
Tensione di vapore, Pa a 25°C: trascurabile
Densità di vapore relativa (aria=1): 9.6
Punto di infiammabilità: 170°C
Temperatura di auto-accensione: 365°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.17-4.8
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
Il prodotto di grado tecnico (puro al 95-98%) è un olio giallo tendente al marrone con un leggero odore simile all'aglio. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999