SODIO SELENITO ICSC: 0698
Novembre 1998

Disodio selenito
Sale disodico dell'acido selenioso
Disodio selenio triossido
CAS # 10102-18-8 Na2SeO3
RTECS # VS7350000 Massa molecolare: 172.9
UN # 2630
EC # 034-003-00-3
EINECS # 233-267-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile in condizioni particolari. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica, sabbia asciutta, polvere speciale.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Crampi addominali. Tosse. Diarrea. Vertigine. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Nausea. Mal di gola. Vomito. Perdita dei capelli.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza, visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 23-28-31-43-51/53
S: (1/2-)28-36/37-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT5-I.
Separato da acidi forti, alimenti e mangimi. Ben chiuso. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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SODIO SELENITO ICSC: 0698
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
SOLIDO IN VARIE FORME IGROSCOPICO.

PERICOLI CHIMICI:
A contatto con superfici calde o fiamme queste sostanze si decompongono formando gas tossici. La soluzione in acqua è una base debole. Reagisce con acidi forti causando pericolo di intossicazione .

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come Se) 0.2 mg/m³ come TWA; (ACGIH 2005).
MAK: (Frazione inalabile) 0.05 mg/m³; Categoria limitazione di picco: II(4); Classe di cancerogenicità: 3B; Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2006).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul fegato, sul cuore, sul sistema nervoso e sul tratto gastrointestinale. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso centrale, sulle ossa e sul sangue. Vedi Note.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione (con decomposizione) 320°C
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 85
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica lungo la catena alimentare, per esempio nelle piante e nei pesci. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
NON portare a casa abiti da lavoro. Vedi ICSC 0072 (Selenio). La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi le Sezioni Livelli di Esposizione Occupazionale, Classificazione EU, Risposta d'emergenza. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Agosto 2007: vedi Immagazzinamento, Limiti di Esposizione Professionale, Dati Ambientali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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