LITIO CLORURO ICSC: 0711
Aprile 1997
CAS # 7447-41-8 LiCl
RTECS # OJ5950000 Massa molecolare: 42.4
UN #
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!

Inalazione
Aspirazione localizzata.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Disorientamento, incoerenza, perdita di memoria.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Asciutto. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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LITIO CLORURO ICSC: 0711
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORI TENDENTI AL BIANCO, IGROSCOPICI E DELIQUESCENTI O POLVERE.

PERICOLI CHIMICI:
Soluzione acquosa corrosiva nei confronti dei metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente se la sostanza è aerodispersa.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso centrale, sul sistema cardiocircolatorio, sui reni e sulla tiroide , causando alterazioni funzionali.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 1360°C
Punto di fusione: 613°C
Densità relativa (acqua=1): 2.1
Solubilità in acqua, g/100 ml 76.9
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -2.7
DATI AMBIENTALI

NOTE
Quanto riportato su questa scheda riguarda la sostanza anidra (priva di acqua). Esistono alcune forme idrate del composto che presentano proprietà fisiche diverse.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999