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| TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
| INCENDIO |
Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Molte reazioni possono provocare incendi o esplosioni. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
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NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare. NO contatto con sostanze infiammabili.
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In caso di incendio nell'ambiente circostante: acqua in grande quantità, spruzzo d'acqua.
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| ESPLOSIONE |
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NON esporre ad attrito o urto.
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In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
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| ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!
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| Inalazione |
Tosse. Mal di gola.
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
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| Cute |
Arrossamento.
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Guanti protettivi.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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| Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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| Ingestione |
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
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| RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
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Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. Protezione personale: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.
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Classificazione EU Simboli: O, Xn R: 9-22 S: (2-)13-22-27 Classificazione UN UN classe di rischio: 5.1 UN gruppo di imballaggio: II | |||||||
| RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Transport Emergency Card: TEC (R) - 51S1502 or 51GO2-I+II+III. Codice NFPA: H 2; F 0; R 2; ox
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Separato da sostanze infiammabili e riducenti, Vedi Pericoli Chimici. Ben chiuso.
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| DATI IMPORTANTI | |||
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STATO FISICO: ASPETTO: CRISTALLI BIANCHI IGROSCOPICI O POLVERE. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici( cloro, ossidi di cloro). La sostanza è un forte ossidante e reagisce con materiali combustibili e riducenti. causando pericolo di incendio e esplosione. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV non definito. |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: La sostanza può avere effetto sul sangue , causando la formazione di metaemoglobina. (Vedi Note). | ||
| PROPRIETÀ FISICHE | |||
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Punto di fusione (con decomposizione) 482°C Densità: 2.0 g/cm3 Solubilità in acqua: molto buona |
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| DATI AMBIENTALI | |||
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| NOTE | |||
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Altri punti di fusione: Perclorato di sodio monoidrato: 130°C. Risulterà sensibile agli urti se contaminato con sostanze organiche. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio). Applicare le raccomandazioni di questo scheda anche a Perclorato di sodio monoidrato. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005. Vedi la sezione Risposta di Emergenza. | |||
| INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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| (c) IPCS, CEC 1999 | |||