2,6-DINITROTOLUENE ICSC: 0728
Aprile 2005

1-Metil-2,6-dinitrobenzene
2,6-DNT
CAS # 606-20-2 C7H6N2O4 / C6H3CH3(NO2)2
RTECS # XT1925000 Massa molecolare: 182.1
UN # 3454
EC # 609-049-00-8
EINECS # 210-106-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria. Rischio di esplosionea contatto con numerose sostanze.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!

Inalazione Labbra o unghie blu. Cute blu. Mal di testa. Vertigine. Nausea. Stato confusionale. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Visiera.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Consultare un esperto! Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: E
Classificazione EU
Simboli: T
R: 45-23/24/25-48/22-62-68-52/53
S: 53-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S3454; 61GT2-II. Codice NFPA: H3; F1; R3;
A prova di fuoco. Separato da basi forti,
alimenti e mangimi
ossidanti,
agenti forti riducenti. Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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2,6-DINITROTOLUENE ICSC: 0728
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI GIALLI,
MARRONE TENDENTE AL ROSSO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
Può esplodere per riscaldamento. La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi
contenenti ossidi di azoto anche in assenza di aria. Reagisce con agenti riducenti,
basi forti e ossidanti causando pericolo di esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.2 mg/m³ come TWA;
(cute);
A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2004). MAK: assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 2; (DFG 2004). TLV e MAK sono per la miscela di isomeri (CAS 25321-14-6)
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul sangue , causando formazione di metaemoglobina. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sangue , causando la formazione di metaemoglobina. E' possibile che questa sostanza sia cancerogena per l'uomo. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione (con decomposizione) 285°C
Punto di fusione: 66°C
Densità relativa (acqua=1): 1.283 (liquido)
Solubilità in acqua: molto scarsa
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 2.4
Densità di vapore relativa (aria=1): 6.28
Punto di infiammabilità: 207°C c.c.
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.05
DATI AMBIENTALI

NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. NON portare a casa abiti da lavoro. Numero UN quando liquefatto: UN1600. Consultare anche ICSC 0465 Dinitrotoluene (miscela di isomeri).
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999