ARSENIATO DI CALCIO ICSC: 0765
Maggio 2010

Arseniato di tricalcio
Orto-arseniato di calcio
CAS # 7778-44-1 Ca3(AsO4)2
RTECS # Massa molecolare: 398.1
UN # 1573
EC # 033-005-00-1
EINECS # 231-904-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Sistema chiuso e ventilazione.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Richiedi le cure del medico se ti senti indisposto
Occhi Arrossamento. Dolore.
Visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente). Sottoporre all'attenzione del medico.
Ingestione Dolore addominale. Diarrea. Vomito. Sensazione di bruciore in gola e nel petto. Mal di testa. Debolezza. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Aspirare con dispositivo specifico (vedi Note) o raccogliere con attenzione nei contenitori. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. inquinante per l'ambiente marino. Nota: A; E
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 45-23/25-50/53
S: 53-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
Classificazione GHS
Pericolo
Tossico se ingerito
Può provocare il cancro
Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto
Provoca danni al tratto gastrointestinale se ingerito
Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta
Può essere nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da agenti riducenti, alimenti e mangimi. Ben chiuso. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ARSENIATO DI CALCIO ICSC: 0765
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE AMORFA INCOLORE, TENDENTE AL BIANCO.

PERICOLI CHIMICI:
Si formano fumi tossici per riscaldamento. Reagisce con agenti riducenti generando arsina, gas tossico e infiammabile (Vedi ICSC 0222).

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (as As) 0.01 mg/m³; A1 (cancerogeno riconosciuto per l'uomo); BEI pubblicato; (ACGIH 2010).
MAK: Classe di cancerogenicità: 1; Gruppo mutageno per le cellule germinali: 3A; (DFG 2009).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso, specialmente se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul tratto gastrointestinale , causando gravi gastroenteriti, perdita di fluidi ed elettroliti, disordini cardiaci e shock. L'esposizione molto superiore all'OEL può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sulla pelle, sulle mucose, sul sistema nervoso periferico, sul midollo osseo esul fegato , causando disturbi della pigmentazione, ipercheratosi, perforazione del setto nasale, neuropatia, anemiae danni epatici. Questa sostanza è cancerogena per l'uomo. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone
Punto di fusione: 1455°C
Densità: 3.62 g/cm3
Solubilità in acqua: (molto scarsa)
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta agli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
MAI usare un aspiratore domestico per aspirare la sostanza, usare solo un'attrezzatura mirata. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999