DIELDRIN ICSC: 0787
Marzo 1998

1,2,3,4,10,10-Esacloro-6,7-epossi-1,4,4a,5,6,7,8,8a-ottaidro-endo-1,4-eso- 5,8-dimetanonaftalene
3,4,5,6,9,9-Esacloro-1a,2,2a,3,6,6a,7,7a-ottaidro-, (1aalfa,2ß,2aalfa,3ß,6ß,6aalfa,7ß,7aalfa)-2,7:3,6-dimetanonaft(2,3-b)ossirene
HEOD
CAS # 60-57-1 C12H8Cl6O
RTECS # IO1750000 Massa molecolare: 380.9
UN # 2761
EC # 602-049-00-9
EINECS # 200-484-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!

Inalazione Vedi Ingestione.
Ventilazione (no se in polvere).
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Vedi Ingestione.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi
Occhiali protettivi a mascherinao visiera.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Convulsioni. Vertigine. Mal di testa. Nausea. Vomito. Contrazione muscolare.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Somministrare carbone attivo in acqua. NON indurre il vomito. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
NON eliminare in fognatura. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante ad alto rischio per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 25-27-40-48/25-50/53
S: (1/2-)22-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61G41b..
Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti, mangimi e sostanze non compatibili: vedi Pericoli Chimici. Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DIELDRIN ICSC: 0787
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORI.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico. Reagisce con ossidanti e acidi. Attacca il metallo a seguito della lenta formazione di acido cloridrico nell'immagazzinamento.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV (come TWA): 0.25 mg/m³, A4 (cute) (ACGIH 1997).
MAK: (Frazione inalabile) 0.25 mg/m³: Categoria limitazione di picco: II(8) assorbimento cutaneo (H); (DFG 200 ).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente a spruzzo.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale , causando convulsioni. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza si accumula nel corpo umano. Sono possibili effetti da accumulo: vedi Rischi acuti/Sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 175-176°C
Densità: 1.7 g/cm³
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 0.0004
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 6.2
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta alle api e agli uccelli. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica negli organismi acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro. Alvit, Dieldrex, Dieldrite, Illoxol, Octalox, Panoram, e Quintox sono nomi commerciali. Vedi ICSC 0774, Aldrin. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Agosto 2007: vedi Immagazzinamento, Limiti di Esposizione Professionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999