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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Combustibile.
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NO fiamme libere.
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Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
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ESPOSIZIONE |
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Inalazione |
Tosse. Mal di testa. Nausea. Mal di gola.
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Ventilazione. Aspirazione localizzata.
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Aria fresca, riposo.
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Cute |
Cute secca. Arrossamento. Dolore.
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Guanti protettivi.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali di sicurezza.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
Dolore addominale. Diarrea. Nausea. Vomito.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. Se solido: Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
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Classificazione UN UN classe di rischio: 9 UN gruppo di imballaggio: III | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Transport Emergency Card: TEC (R) - 90G02. Codice NFPA: H1; F1; R0;
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Separato da ossidanti forti.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: LIQUIDO INCOLORE O CRISTALLI , CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI CHIMICI: Reagisce con forti ossidanti. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV (per vapore): 1 ppm; 7 mg/m³ (come TWA) 2 ppm; 14 mg/m³ (STEL) (ACGIH 1997). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C . EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: L'aerosol di questa sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 257°C Punto di fusione: 28°C Densità relativa (acqua=1): 1.08 Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: 0.002 Tensione di vapore, Pa a 25°C: 2.7 Densità di vapore relativa (aria=1): 5.9 |
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.00 Punto di infiammabilità: 115°C c.c. 96°C o.c. Temperatura di auto-accensione: 610°C Limiti di esplosività, vol % in aria: 0.8-1.5 Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.21 Temperatura critica (NOT sulla scheda): 490°C | ||
DATI AMBIENTALI | |||
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioccumulo di questa sostanza chimica nei pesci. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
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NOTE | |||
Gli effetti sull'uomo da esposizione alla sostanza non sono stati indagati. La sostanza ha un forte odore sgradevole che può causare nausea.
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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |