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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Infiammabile.
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NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
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Polvere, AFFF, schiuma, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
Oltre 25°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
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A temperature superiori a 25°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
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In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
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ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!
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Inalazione |
Tosse. Mal di gola.
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Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Cute |
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Guanti protettivi.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali protettivi a mascherina.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: autorespiratore.)
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A tenuta d'aria. Classificazione UN UN classe di rischio: 3 UN gruppo di imballaggio: III | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30G35.
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A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti, acidi forti, idrossido di potassio. Raffreddato. Immagazzinare solo se stabilizzato.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI FISICI: Il vapore è più pesante dell'aria. PERICOLI CHIMICI: La sostanza può facilmente generare perossidi esplosivi al contatto con l'aria. La sostanza potrà prontamente polimerizzare a dimero con rischio di incendio o esplosione. La reazione è accelerata da perossidi o acido tricloroacetico. Reagisce violentemente con idrossido di potassio. Reagisce violentemente con forti ossidanti e acidi forti come ad esempio acido nitrico fumante e acido solforico causando pericolo di incendio ed esplosione. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV (come TWA): 75 ppm; 203 mg/m³ (ACGIH 1995-1996). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione. RISCHI PER INALAZIONE: Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C . EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 41.5-42.0°C Punto di fusione: -85°C Densità relativa (acqua=1): 0.8 Solubilità in acqua: insolubile Tensione di vapore, kPa a 25°C: 58.4 Densità di vapore relativa (aria=1): 2.3 |
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.7 Punto di infiammabilità: 25°C o.c. Temperatura di auto-accensione: 640°C Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.89 (stimato) | ||
DATI AMBIENTALI | |||
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NOTE | |||
I limiti di esplosività non sono noti in letteratura, sebbene la sostanza sia combustibile con un punto di infiammabilità < 61°C. L'aggiunta di uno stabilizzante o inibitore può modificare le proprietà tossicologiche della sostanza, consultare un esperto.
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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |