ISOPRENE ICSC: 0904
Aprile 1997

2-Metil-1,3-butadiene
beta-Metildivinile
2-Metilbutadiene
CAS # 78-79-5 C5H8 / CH2=C(CH3)CH=CH2
RTECS # NT4037000 Massa molecolare: 68.1
UN # 1218 (inibito)
EC # 601-014-00-5
EINECS # 201-143-3
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Estremamente infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, AFFF, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Miscele vapore/aria sono esplosive.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti. Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (per es. con messa a terra). NON utilizzare aria compressa per riempire, versare o trattare.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!

Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Vertigine. Difficoltà respiratoria. Nausea. Respiro affannoso. Mal di gola.
Ventilazione. Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi.
Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON eliminare in fognatura. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Nota: D
Classificazione EU
Simboli: F+
R: 12
S: (2-)9-16-29-33
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 531. Codice NFPA: H2; F4; R2;
A prova di fuoco. Separato da sostanze infiammabili e riducenti, ossidanti forti, basi forti, acidi forti, alcooli, cloruri acidi. Freddo. Mantenere al buio. Ben chiuso. Immagazzinare solo se stabilizzato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ISOPRENE ICSC: 0904
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE MOLTO VOLATILE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza. Per movimento o agitazione, etc., possono prodursi cariche elettrostatiche.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può facilmente formare perossidi esplosivi. La sostanza polimerizza per forte riscaldamento e sotto l'influenza di molti materiali con pericolo di incendio o esplosione. Reagisce con forti ossidanti, forti riducenti, acidi forti, basi forti, cloruri acidi, alcooli causando pericolo di incendio ed esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale , causando depressione respiratoria. L'esposizione potrebbe provocare attenuazione della vigilanza.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
I polmoni possono essere danneggiati per un'esposizione ripetuta o prolungata. E' possibile che questa sostanza sia cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 34°C
Punto di fusione: -146°C
Densità relativa (acqua=1): 0.7
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 53.2
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.4
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.8
Punto di infiammabilità:-54°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 220°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1.5-8.9
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.30
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE
Contiene normalmente inibitori per prevenire la polimerizzazione. Esistono riscontri insufficienti sugli effetti della sostanza sulla salute umana, per cui devono essere assunte le massime precauzioni. L'aggiunta di uno stabilizzante o inibitore può modificare le proprietà tossicologiche della sostanza, consultare un esperto. Ricercare i perossidi prima della distillazione; eliminarli qualora riscontrati. I vapori non sono inibiti e possono polimerizzare, bloccare valvole e aperture.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999