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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Infiammabile.
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NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
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Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
Oltre 48°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
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A temperature superiori a 48°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
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In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
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ESPOSIZIONE |
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RIGOROSA IGIENE!
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Inalazione |
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Ventilazione.
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Aria fresca, riposo.
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Cute |
Arrossamento. Dolore.
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Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento.
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Occhiali di sicurezza.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Protezione personale: respiratore con filtro P1 per particelle inerti. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
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Classificazione EU Simboli: Xi, N R: 10-38-43-50/53 S: (2-)24-37-60-61 | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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A prova di fuoco. Separato da ossidanti forti. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI CHIMICI: Reagisce violentemente con una miscela di pentafluoruro di iodio e tetrafluoroetilene, causando pericolo di incendio e esplosione. Reagisce con ossidanti. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV non definito. MAK: 20 ppm, 110 mg/m³; sensibilizzazione della cute (Sh); Categoria limitazione di picco: II(2); Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2005). |
RISCHI PER INALAZIONE: Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per la cute e e' mediamente irritante per gli occhi. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea (vedi Note). | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 178°C Punto di fusione: -74°C Densità relativa (acqua=1): 0.84 Solubilità in acqua: a 25 °C molto scarsa Tensione di vapore, kPa a 20°C: 0.19 Densità di vapore relativa (aria=1): 4.7 |
Punto di infiammabilità: 48°C c.c. Temperatura di auto-accensione: 237°C Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.2 | ||
DATI AMBIENTALI | |||
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica nei pesci.
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NOTE | |||
Le forme ossidate della sostanza possono causare sensibilizzazione.Questo può accadere quando la sostanza pura o diluita rimane a contatto con l'aria per alcuni giorni. Per il trasporto di questa sostanza vengono utilizzati: UN 2052 (Transport Emergency Card 30S2052) e UN 2319 (Transport Emergency Card 30GF1-III) con Classe di rischio 3, Gruppo di imballaggio III. La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005. Vedi la sezione Limiti di Esposizione Occupazionale. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |