MEVINFOS (MISCELA DI ISOMERI) ICSC: 0924
Novembre 2008

Metil 3-(dimetossifosfinoilossi)but-2-enoato
2-Metossicarbonil-1-metilvinil dimetil fosfato
CAS # 7786-34-7 C7H13O6P
RTECS # GQ5250000 Massa molecolare: 224.2
UN # 3018
EC # 015-020-00-5
EINECS # 232-095-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Visione annebbiata. Sudorazione. Nausea. Vomito. Diarrea. Crampi addominali. Vertigine. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico. Vedi Note.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico .
Occhi Vista offuscata.
Visierao protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
Ingestione (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico . Vedi Note.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Grave inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 27/28-50/53
S: (1/2-)23-28-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
Classificazione GHS
Pericolo
Mortale se ingerito
Mortale a contatto con la pelle
Mortale se viene inalato vapore
Provoca danni al sistema nervoso
Molto tossico per gli organismi acquatici
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT6-I.
Separato da cibi e mangimi, ossidanti forti. Mantenere in un locale ben ventilato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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MEVINFOS (MISCELA DI ISOMERI) ICSC: 0924
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE, TENDENTE AL GIALLO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido fosforico e ossidi di fosforo. Reagisce violentemente con forteossidanticausando pericolo di incendio e esplosione. Attacca il ferro, l'acciaio inossidabile, l'ottone, alcune forme di plastica, di gomma e i rivestimenti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.01 mg/m³ come TWA
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato (ACGIH 2008).
MAK: 0.093 mg/m³ Categoria limitazione di picco: II(2) (DFG 2008 ).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Inibizione delle colinesterasi. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni, insufficienza respiratoria. L'esposizione molto superiore all'OEL può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone a 300 °C
Punto di fusione: (trans) 6.9 °C, (cis) 21 °C
Densità relativa (acqua=1): 1.25
Solubilità in acqua: miscibile
Tensione di vapore, Pa a 21°C: 0.38
Punto di infiammabilità: 175°C o.c.
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.2
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta agli uccelli e alle api. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. Consultare la legislazione nazionale. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999