ROTENONE ICSC: 0944
Aprile 2000

Tubotossina
Polvere Derris
CAS # 83-79-4 C23H22O6
RTECS # DJ2800000 Massa molecolare: 394.45
UN # 2588
EC # 650-005-00-2
EINECS # 201-501-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Stato confusionale. Tosse. Mal di testa. Tremore. Difficoltà respiratoria. Nausea. Mal di gola. Stato d'incoscienza.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Convulsioni. Diarrea. Vomito. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori a tenuta d'aria; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.) NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 25-36/37/38-50/53
S: (1/2-)22-24/25-36-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R)-61GT7-III
Separato da alimenti e mangimi.
Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ROTENONE ICSC: 0944
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi irritanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 5 mg/m³ come TWA;
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati);
assorbimento cutaneo (H); (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute ed il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale , causando convulsioni e difficoltà di respirazione.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. La sostanza può avere effetto sui renie sul
fegato.

PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di ebollizione
Punto di fusione: 165-166°C
Densità: 1.27 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.10
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico.
NOTE
La sostanza è combustibile ma il punto di infiammabilità non è disponibile in letteratura. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999