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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
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NO fiamme libere.
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Spruzzo d'acqua, schiuma, polvere anidra, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
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ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!
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Inalazione |
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo.
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Cute |
Arrossamento.
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Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali di sicurezza.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
Nausea. Vomito.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
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RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Separato da ossidanti forti, alimenti e mangimi. | |||||||
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: SOLIDO IN VARIE FORME, INCOLORE TENDENTE AL GIALLO , CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico. Reagisce con ossidanti, causando pericolo di incendio. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 5 mg/m³; (cute); (ACGIH 2004). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) assorbimento cutaneo (H); (DFG 2004). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi fumi e attraverso la cute. RISCHI PER INALAZIONE: Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' mediamente irritante per gli occhie la cute. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: La sostanza può avere effetto sul fegato , causando danni epatici. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: 304-354°C Punto di fusione: 93°C Densità: 1.58 g/cm3 Solubilità in acqua: insolubile Tensione di vapore, Pa a 20°C: <=0.1 Densità di vapore relativa (aria=1): 8 |
Punto di infiammabilità: 200°C o.c. Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 5.12-7.56 | ||
DATI AMBIENTALI | |||
Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica per esempio, lungo la catena alimentare nei crostacei. Può esserci bioccumulo di questa sostanza chimicanei pesci. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico.
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NOTE | |||
Halowax è un nome commercialeper i naftaleni clorurati. Gli effetti sulla salute possono variare secondo la proporzione dei diversi isomeri presenti. La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |