TRICLOPIR-2-BUTOSSIETILESTERE ICSC: 0963
Aprile 2006

2-Butossietil [ (3,5,6-tricloropiridin-2-il)ossi]
Triclopir-butotil
((3,5,6-tricloro-2-piridinil)ossi)-,2-butossietilestere dell'acido acetico
Triclopir BEE Estere
CAS # 64700-56-7 C13H16Cl3NO4
RTECS # AJ8970000 Massa molecolare: 356.7
UN #
EINECS # 265-024-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE
Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (p.es. con messa a terra).

ESPOSIZIONE


Inalazione
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro P2 per particelle nocive. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRICLOPIR-2-BUTOSSIETILESTERE ICSC: 0963
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO MARRONE,
OLEOSO.

PERICOLI FISICI:
Per movimento, agitazione, etc, possono prodursi cariche elettrostatiche.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' mediamenteirritante per gli occhi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 370°C
Densità relativa (acqua=1): 1.3
Solubilità in acqua, g/100 ml (insolubile)
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.3
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta agli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
La sostanza è combustibile ma il punto di infiammabilità non è disponibile in letteratura. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. Garlon, Turflon sono nomi commerciali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999