2,4,6-TRINITROTOLUENE ICSC: 0967
Aprile 2000

2-Metil-1,3,5-trinitrobenzene
1-Metil-2,4,6-trinitrobenzene
TNT
CAS # 118-96-7 C7H5N3O6 / C6H2(CH3)(NO2)3
RTECS # XU0175000 Massa molecolare: 227.1
UN # 0209
EC # 609-008-00-4
EINECS # 204-289-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Esplosivo. Molte reazioni possono provocare incendi o esplosioni.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Acqua in grande quantità, Non tentare di estinguere grossi incendi ma evacuare l'area.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione rapido riscaldamento o forte urto.
NON esporre ad attrito o urto. NON esporre al calore e mantenere un'umidità superiore al 30%.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Mal di testa. Labbra o unghie blu. Cute blu. Tosse. Mal di gola. Difficoltà respiratoria. Vomito. Crampi addominali. Stato d'incoscienza. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore. Comparsa di macchie gialle. (Vedi inoltre Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico. Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Indossare guanti protettivi quando si induce il vomito.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Inumidire il materiale prima di prelevarlo, NON cercare di raccogliere materiale secco. NON eliminare in fognatura. Raccogliere il residuo con cura. poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: E, T, N
R: 2-23/24/25-33-51/53
S: (1/2-)35-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 1.1D
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R)-10G1.1 Codice NFPA: H 2; F 4; R 4;
A prova di fuoco. Separato da innescanti primari, alimenti e mangimi materiali incompatibili. Vedi Pericoli Chimici. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
2,4,6-TRINITROTOLUENE ICSC: 0967
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI,
INCOLORE TENDENTE AL GIALLO.

PERICOLI CHIMICI:
Può decomporsi in modo esplosivo per urto, attrito o scuotimento. Esplode se riscaldato a 240°C. Si formano fumi tossici per riscaldamento. Reagisce violentemente con molte sostanze chimiche (consultare un esperto) causando pericolo di incendio e esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 mg/m³;
(cute);
(ACGIH 2004). MAK: 0.11 ppm,
0.1 mg/m³;
Categoria limitazione di picco: II(2); assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 3B; Gruppo di rischio per la gravidanza: IIc; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi la cute ed il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sangue , causando emolisi, formazione di metaemoglobina. L'esposizione può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati (vedere Note). E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. La sostanza può avere effetto sul fegato sanguee occhi , causando itterizia, anemia, cataratta.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione (con decomposizione) 240°C
Punto di fusione: 80.1°C
Densità: 1.65 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.013
Tensione di vapore, Pa a 20°C: trascurabile
Densità di vapore relativa (aria=1): 7.85
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.60
Tensione di vapore, Pa a 100°C: 14
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
La combustione in uno spazio confinato può trasformarsi in detonazione. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. NON portare a casa abiti da lavoro.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999