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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Esplosivo. Molte reazioni possono provocare incendi o esplosioni.
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NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
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Acqua in grande quantità, Non tentare di estinguere grossi incendi ma evacuare l'area.
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ESPLOSIONE |
Rischio di incendio ed esplosione rapido riscaldamento o forte urto.
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NON esporre ad attrito o urto. NON esporre al calore e mantenere un'umidità superiore al 30%.
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In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
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ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!
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IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
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Inalazione |
Mal di testa. Labbra o unghie blu. Cute blu. Tosse. Mal di gola. Difficoltà respiratoria. Vomito. Crampi addominali. Stato d'incoscienza. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Cute |
PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore. Comparsa di macchie gialle. (Vedi inoltre Inalazione).
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Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico. Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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Ingestione |
(Inoltre vedi Inalazione).
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
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Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Indossare guanti protettivi quando si induce il vomito.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Inumidire il materiale prima di prelevarlo, NON cercare di raccogliere materiale secco. NON eliminare in fognatura. Raccogliere il residuo con cura. poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
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Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Classificazione EU Simboli: E, T, N R: 2-23/24/25-33-51/53 S: (1/2-)35-45-61 Classificazione UN UN classe di rischio: 1.1D | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Transport Emergency Card: TEC (R)-10G1.1 Codice NFPA: H 2; F 4; R 4;
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A prova di fuoco. Separato da innescanti primari, alimenti e mangimi materiali incompatibili. Vedi Pericoli Chimici. Ben chiuso.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: CRISTALLI, INCOLORE TENDENTE AL GIALLO. PERICOLI CHIMICI: Può decomporsi in modo esplosivo per urto, attrito o scuotimento. Esplode se riscaldato a 240°C. Si formano fumi tossici per riscaldamento. Reagisce violentemente con molte sostanze chimiche (consultare un esperto) causando pericolo di incendio e esplosione. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 0.1 mg/m³; (cute); (ACGIH 2004). MAK: 0.11 ppm, 0.1 mg/m³; Categoria limitazione di picco: II(2); assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 3B; Gruppo di rischio per la gravidanza: IIc; (DFG 2004). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol attraverso la cute e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi la cute ed il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sangue , causando emolisi, formazione di metaemoglobina. L'esposizione può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati (vedere Note). E' indicata l'osservazione medica. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. La sostanza può avere effetto sul fegato sanguee occhi , causando itterizia, anemia, cataratta. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione (con decomposizione) 240°C Punto di fusione: 80.1°C Densità: 1.65 g/cm3 Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.013 Tensione di vapore, Pa a 20°C: trascurabile Densità di vapore relativa (aria=1): 7.85 |
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.60 Tensione di vapore, Pa a 100°C: 14 | ||
DATI AMBIENTALI | |||
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
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NOTE | |||
La combustione in uno spazio confinato può trasformarsi in detonazione. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. NON portare a casa abiti da lavoro. La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |