1,2-DICLOROBENZENE ICSC: 1066
Novembre 2003

orto-Diclorobenzene
CAS # 95-50-1 C6H4Cl2
RTECS # CZ4500000 Massa molecolare: 147.0
UN # 1591
EC # 602-034-00-7
EINECS # 202-425-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 66°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
A temperature superiori a 66°C usare un sistema chiuso,ventilazione.

ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Sonnolenza. Mal di gola. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore. Cute secca.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Visiera.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sensazione di bruciore. Diarrea. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 22-36/37/38-50/53
S: (2-)23-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT1-III. Codice NFPA: H2; F2; R0;
Separato da alluminio,
ossidantie
alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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1,2-DICLOROBENZENE ICSC: 1066
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE TENDENTE AL GIALLO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo gas tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico.
Reagisce con alluminioe
ossidanti.
Attacca plastica e gomma.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 25 ppm come TWA;
50 ppm come STEL;
A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2003). MAK: 10 ppm,
61 mg/m³;
assorbimento cutaneo (H); Categoria limitazione di picco: II(2);
Gruppo di rischio per la gravidanza: C;
(DFG 2003).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi,
la cute e il tratto respiratorio.
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale esul
fegato.
L'esposizione potrebbe provocare attenuazione della vigilanza.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute. La sostanza può avere effetto sui reni, e sul
sangue.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 180-183°C
Punto di fusione: -17°C
Densità relativa (acqua=1): 1.3
Solubilità in acqua: (molto scarsa)
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 0.16
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.1
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.006
Punto di infiammabilità: 66°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 648°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 2.2-9.2
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.38
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioccumulo di questa sostanza chimica nei pesci. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
TLV calcolato sulle 8 ore:
122 mg/m³;
20 ppm;
TLV breve termine:
306 mg/m³;
50 ppm;
pelle;
ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25.

NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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