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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Combustibile.
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NO fiamme libere.
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Spruzzo d'acqua, schiuma alcool-resistente, polvere anidra, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
Oltre 63°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
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A temperature superiori a 63°C usare un sistema chiuso,ventilazione.
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ESPOSIZIONE |
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Inalazione |
Tosse. Mal di gola. Gusto metallico. Difficoltà respiratoria. Nausea. Vertigine. Mal di testa. Tremore. Debolezza.
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Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
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Cute |
Arrossamento.
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Guanti protettivi.
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Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali di sicurezza o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
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Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
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Ingestione |
Confusione. Convulsioni. (Vedi Inalazione).
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Protezione personale: autorespiratore. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Ventilazione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
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Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino. Classificazione UN UN classe di rischio: 6.1 UN gruppo di imballaggio: III Classificazione GHS Pericolo Liquido combustibile Nocivo se ingerito Letale se viene inalato Provoca importanti danni oculari Può provocare danno al SNC mediante esposizione prolungata o ripetuta se inalata Può provocare irritazione respiratoria Tossico per la vita acquatica | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S2667.
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Separato da alimenti e mangimi, ossidanti forti. Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: LIQUIDO INCOLORE, TENDENTE AL GIALLO ,CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI FISICI: Per movimento, agitazione, etc, possono prodursi cariche elettrostatiche. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici Reagisce con strongossidanticausing fire and explosion hazard. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 1 ppm; (come TWA) (ACGIH 2006). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2006). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta assai rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C . EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. L'esposizione molto superiore all'OELpotrebbe provocare attenuazione della vigilanza. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: La sostanza può avere effetto su sistema nervoso centrale, causando lesioni tessutali. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione a 101.3kPa: 193°C Punto di fusione: -62.5°C Densità relativa (acqua=1): 0.86 Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.06 Tensione di vapore, Pa a 20°C: 80 Densità di vapore relativa (aria=1): 5.1 |
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.00 Punto di infiammabilità: 63 °C c.c. Temperatura di auto-accensione: 510°C Limiti di esplosività, vol % in aria: 0.7-7.1 Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.35 | ||
DATI AMBIENTALI | |||
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica negli organismi acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
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NOTE | |||
L'odore è un avvertimento insufficiente di superamento del limite d'esposizione.
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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |