2,3,4,6-TETRACLOROFENOLO ICSC: 1089
Ottobre 2005

2,4,5,6-Tetraclorofenol
Fenolo, 2,3,4,6-tetracloro-
CAS # 58-90-2 C6H2Cl4O
RTECS # SM9275000 Massa molecolare: 231.9
UN # 2020
EC # 604-013-00-8
EINECS # 200-402-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Spruzzo d'acqua, schiuma alcool-resistente, polvere anidra, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Respiro affannoso. Convulsioni.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Diarrea. Mal di testa. Vertigine. Vomito. Debolezza. Convulsioni. Spasmi muscolari. Aumento della temperatura corporea e sudorazione (vedi Note).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro P2 per particelle nocive. Tuta di protezione da composti chimici. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 25-36/38-50/53
S: (1/2-)26-28-37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S2020 or 61GT2-III.
Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi.
Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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2,3,4,6-TETRACLOROFENOLO ICSC: 1089
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
SOLIDO IN VARIE FORME,
MARRONE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi corrosivi contenenti acido cloridrico.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi,
la cute e il tratto respiratorio.
Vedi Note.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul fegato.
La sostanza può avere effetto sulla cute , causando cloracne. (Vedi Note.)
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 70°C
Densità: 1.8 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.1 (molto scarsa)
Punto di infiammabilità: 100°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.45
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica nei pesci.
NOTE
IIl 2,3,4,6,-Tetra clorofenolo è uno dei policlorofenoli che, come gruppo, è stato classificato dallo IARC (1999) come un cancerogeno possibile per l'uomo, ma i dati relativi a questa specifica sostanza sono inconcludenti. Non sono disponibili dati su questo isomero ma una miscela di tetraclorofenoli può causare irritazione della cute, degli occhi e del tratto respiratorio. Queste sostanze possono causare un effetto acuto sul metabolismo che produce un danno a diversi organi specialmente al sistema nervoso centrale. Alcuni prodotti tecnici possono contenere impurità fortemente tossiche che comprendono policlorodibenzo-p-diossine e furani. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999