CRUFOMATO ICSC: 1143
Ottobre 1995

4-Ter-butil-2-clorofenil metil metilfosforamidato
Amidofos
CAS # 299-86-5 C12H19ClNO3P
RTECS # TB3850000 Massa molecolare: 291.7
UN # 2783
EC # 015-074-00-X
EINECS # 206-083-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili.
NO fiamme libere.
Spruzzo d'acqua, polvere.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!

Inalazione Vertigini. Sudorazione. Difficoltà respiratorie. Nausea. Stato d'incoscienza. Vomito. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva.
Evitare l'inalazione di polvere fine e nebbia. Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute ASSORBIMENTO! Arrossamento. (Vedi inoltre Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente) poi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Nausea. Vomito. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
NON eliminare in fognatura. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con attenzione, poi trasportare in un posto sicuro. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 21/22-50/53
S: (2-)36/37-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R)-61GT7-III
Separato da basi forti, acidi forti, alimenti e mangimi. Ben chiuso. Conservare in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CRUFOMATO ICSC: 1143
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone al riscaldamento producendo fumi tossici di acido cloridrico, ossidi di azoto e ossidi fosforosi. Reagisce con acidi forti, basi forti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 5 mg/m³ come TWA;
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle in aria può tuttavia essere raggiunta rapidamente a spruzzo o quando disperso, specialmente se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni e difficoltà respiratorie. Inibizione delle colinesterasi. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione (con decomposizione):60-65°C
Densità relativa (acqua=1):1.5
Solubilità in acqua, g/100 ml insolubile
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 0.106
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, si suggeriscono esami clinici periodici. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro. Il prodotto commerciale è un olio giallo. Ruelene è un nome commerciale.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


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(c) IPCS, CEC 1999