TETRACLORURO DI TITANIO ICSC: 1230
Aprile 2004

Titanio cloruro
Tetraclorotitanio
Cloruro titanico
CAS # 7550-45-0 TiCl4
RTECS # XR1925000 Massa molecolare: 189.7
UN # 1838
EC # 022-001-00-5
EINECS # 231-441-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: NO agenti estinguenti acquosi, NO acqua.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: raffreddare i fusti, ecc., bagnandoli con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Mal di gola. Tosse. Sensazione di bruciore. Respiro affannoso. Difficoltà respiratoria. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Dolore. Arrossamento. Gravi ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi Dolore. Arrossamento. Gravi ustioni profonde.
Visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sensazione di bruciore. Dolore addominale. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Ventilazione. NON usare acqua. Contenere lo sversamento quindi pulire. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori acido resistenti sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia asciutta o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: C
R: 14-34
S: (1/2-)7/8-26-36/37/39-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80S1838 or 80GC1-II-X.
Codice NFPA: H3; F0; R2; W
Separato da alimenti e mangimi. Asciutto. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TETRACLORURO DI TITANIO ICSC: 1230
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORETENDENTE AL GIALLO CHIARO , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti acido cloridrico. Reagisce violentemente con acqua genera calore e fumi corrosivi contenenti acido cloridrico (vedi ICSC0163). A contatto con aria emette acido cloridrico. In presenza di acqua attacca molti metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione di vapore può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sui polmoni e sul tratto respiratorio , causando ridotta funzionalità.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 136.4°C
Punto di fusione: -24.1°C
Densità relativa (acqua=1): 1.7
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 21.3°C: 1.3
Densità di vapore relativa (aria=1): 6.5
DATI AMBIENTALI
Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
Reagisce violentemente con agenti estinguenti quali acqua. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Si deve prevedere l'immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui/lei autorizzato. I prodotti di decomposizione di questa sostanza possono causare effetti nell'ambiente.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999