o-ARSENITO DI FERRO (III), PENTAIDRATO ICSC: 1241
Ottobre 1994

Arsenite ferrica
CAS # 63989-69-5 As2Fe2O6.Fe2O3. 5H2O
RTECS # NO4600000 Massa molecolare: 607.3
UN # 1607
EC # 033-002-00-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Respiro affannoso. Mal di gola. Debolezza. Vedi Ingestione.
Evitare l'inalazione di polvere fine e nebbia. Sistema chiuso e ventilazione.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Sensazione di bruciore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Diarrea. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Aspirare il materiale sversato. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino. Nota: A, 1
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 23/25-50/53
S: (1/2-)20/21-28-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT5-II.
Separato da alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
o-ARSENITO DI FERRO (III), PENTAIDRATO ICSC: 1241
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE MARRONE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento o per combustione producendo fumi tossici di arsenico e ferro.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come As) 0.01 mg/m³ come TWA;
A1 (cancerogeno riconosciuto per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2004).
MAK: Classe di cancerogenicità: 1; Gruppo mutageno per le cellule germinali: 3A; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso, sul fegato, sulla cute, sui reni e sul tratto gastrointestinale , causando disfunzione renale, neuropatia, grave gastroenterite, danno epatico degenerativo e dermatiti. L'esposizione può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti, cute grigia e ipercheratosi. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso, sul fegato, sul sistema cardiovascolare e sul tratto respiratorio , causando neuropatia, cancrena, danno epatico degenerativo e perforazione del setto nasale. Questa sostanza è cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Solubilità in acqua: insolubile
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta alle piante, alla qualità dell'aria e alla qualità dell'acqua. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
NON portare a casa abiti da lavoro. Vedi inoltre ICSC 0013 Arsenico. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Ottobre 2005. Vedi sezione dei Limiti di Esposizione Occupazionale, Classificazione EU, Risposta di emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999