CLORFENVINFOS ICSC: 1305
Novembre 1998

O,O-Dietil-O-{2-cloro-1-(2,4-diclorofenil)vinil}fosfato
2-Cloro-1-(2,4-diclorofenil)vinildietil fosfato
CAS # 470-90-6 C12H14Cl3O4P
RTECS # TB8750000 Massa molecolare: 359,6
UN # 3018
EC # 015-071-00-3
EINECS # 207-432-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibili. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Libera fumi (o gas) tossici o irritanti in combustione.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI AEREOSOLS! RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Sudorazione. Nausea. Vertigini. Difficoltà respiratorie. Mal di testa. Convulsioni. Stato d'incoscienza. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico. Vedi Note.
Cute ASSORBIMENTO! ( Vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Vista offuscata.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente) poi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Vomito. Debolezza. Convulsioni. (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido sparso in contenitori sigillabili. NON eliminare in fognatura. Raccogliere il residuo con attenzione, poi trasportare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 24-28-50/53
S: (1/2-)28-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R)-61GT6-I
Separato da alimenti e mangimi. Ben chiuso. Conservare in contenitori rivestiti in vetro o polietilene.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CLORFENVINFOS ICSC: 1305
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO ARANCIONE TENDENTE A MARRONE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone al riscaldamento e alla combustione producendo fumi tossici e corrosivi di acido cloridrico - vedere ICSC 0163 - e ossidi di fosforo. Attacca stagno, ottone, ferro e acciaio.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C; tuttavia per nebulizzazione o per dispersione molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può avere effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni e problemi respiratori. Inibizione delle colinesterasi. L'esposizione può risultare in stato di incoscienza e morte. Gli effetti possono essere ritardati (vedi Note). E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 0.07kPa: 167-170°C
Punto di fusione: da -19 a -23°C
Densità relativa (acqua=1): 1.36
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 20°C: <0.001 (0.53 mPa)
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.82
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, si suggeriscono esami clinici periodici. I sintomi di intossicazione acuta non si manifestano prima di 30 minuti - 6, 12 ore. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili opportuni mezzi e relative istruzioni. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro. Birlane, Dermaton, Sapecron, Steladone, Supona sono nomi commerciali.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione: Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999