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TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Libera fumi (o gas) tossici o irritanti in combustione.
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NO fiamme libere.
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Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
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ESPLOSIONE |
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ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE INCINTE!
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Inalazione |
Vedi Ingestione.
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo.
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Cute |
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Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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Occhi |
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Occhiali di sicurezza, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente) poi contattare un medico.
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Ingestione |
Convulsioni. Diarrea. Nausea. Vomito.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
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Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI). Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
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RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con attenzione, poi trasportare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
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Non trasportare con alimenti e mangimi. | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Separato da alimenti e mangimi. Ben chiuso. Conservare in un locale ben ventilato.
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DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: CRISTALLI DA INCOLORI A LEGGERMENTE GIALLI , CON ODORE CARATTERISTICO. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone al riscaldamento e alla combustione producendo gas tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico (vedere ICSC 0163). Reagisce con ossidanti. Attacca alcune plastiche e gomma. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 10 mg/m³; come TWA A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: (Frazione inalabile) 15 mg/m³; Categoria limitazione di picco: II(8); Gruppo di rischio per la gravidanza: D; (DFG 2004). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol attraverso la cute e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle in aria può tuttavia essere raggiunta rapidamente a spruzzo o quando disperso, specialmente se pulverulento. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: La sostanza può avere effetto sul fegato, sui reni, sul sistema nervoso centrale, quando ingerita in grande quantità. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di fusione: 89°C Densità: 1.4 g/cm³ Solubilità in acqua: insolubile Tensione di vapore, Pa : molto bassa |
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.68-5.08 | ||
DATI AMBIENTALI | |||
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica nei pesci. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
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NOTE | |||
Temperatura di decomposizione non conosciuta in letteratura. In funzione del grado di esposizione, si suggeriscono esami clinici periodici. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. Maralate, Marlate, Metox, Prentox, Methoxicide sono nomi commerciali. Vedi ICSC0034 - DDT La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale. | |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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(c) IPCS, CEC 1999 |