BENZIL ACETATO ICSC: 1331
Marzo 1999

Acetato di benzile
Fenilmetil acetato
Estere benzilico dell'acido acetico
CAS # 140-11-4 C9H10O2 / CH3-CO-O-CH2-C6H5
RTECS # AF5075000 Massa molecolare: 150.2
UN #
EINECS # 205-399-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 90°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
A temperature superiori a 90°C usare un sistema chiuso,ventilazione.

ESPOSIZIONE


Inalazione Sensazione di bruciore. Stato confusionale. Vertigine. Sonnolenza. Difficoltà respiratoria. Mal di gola.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Cute secca.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sensazione di bruciore. Convulsioni. Diarrea. Sonnolenza. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare abbondante acqua da bere. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Coprire il materiale sversato con terra, sabbia. Ventilazione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori coperti. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H1; F1; R0;
Separato da ossidanti forti. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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BENZIL ACETATO ICSC: 1331
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi irritanti. Reagisce con forti ossidanti causando pericolo di incendio e esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 10 ppm come TWA;
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; a spruzzo, tuttavia, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Il vapore e' irritante per gli occhi ed il tratto respiratorio. La sostanza può avere effetti sul sistema nervoso centrale. L'esposizione molto superiore all'OEL può portare ad uno stato di incoscienza.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute. La sostanza può avere effetto sui reni.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 212°C
Punto di fusione: -51°C
Densità relativa (acqua=1): 1.1
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 190
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.1
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1):
Punto di infiammabilità: 90°C c.c.
Temperatura di auto-accensione: 460°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 0.9-8.4
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.96
DATI AMBIENTALI

NOTE
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999