| ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
|
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
INCENDIO |
Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
|
|
In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
|
ESPLOSIONE |
|
|
In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua.
|
ESPOSIZIONE |
|
RIGOROSA IGIENE!
|
|
Inalazione |
Tosse. Mal di gola. Nausea. Vomito. Tremore.
|
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
|
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico. Vedi Note.
|
Cute |
AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
|
Guanti isolanti dal freddo.
|
IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti.
|
Occhi |
Arrossamento.
|
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
|
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
|
Ingestione |
|
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
|
|
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
MAI gettare acqua direttamente sul liquido. Rimuovere vapore con un getto di acqua nebulizzata. Tuta di protezione da composti chimici impermeabile al gas munita di autorespiratore.
|
Non trasportare con alimenti e mangimi. Classificazione EU Simboli: T R: 23/25-36/37/38 S: (1/2-)23-37/39-45 Classificazione UN UN classe di rischio: 2.3 | |||||||
RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
Transport Emergency Card: TEC (R) - 20G2T.
|
A prova di fuoco se all'interno di un edificio. Mantenere in un locale ben ventilato. Freddo. Separato da alimenti e mangimi. | |||||||
|
|
DATI IMPORTANTI | |||
STATO FISICO: ASPETTO: GAS COMPRESSO O GAS COMPRESSO LIQUEFATTO INCOLORE, INODORE. PERICOLI FISICI: Il gas è più pesante dell'aria e può accumularsi negli strati inferiori causando una carenza di ossigeno. PERICOLI CHIMICI: La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti acido fluoridricoed ossidi di zolfo. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: come TWA 5 ppm (ACGIH 2001). TLV: come STEL 10 ppm (ACGIH 2001). MAK non definito. |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione. RISCHI PER INALAZIONE: Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' gravemente irritante per il tratto respiratorio. La sostanza può avere effetti sul sistema nervoso centrale , causando convulsioni, insufficienza respiratoria. Inalazione di questo gas può causare edema polmonare (vedi Note). L'esposizione può portare alla morte. Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento. | ||
PROPRIETÀ FISICHE | |||
Punto di ebollizione: -55.3°C Punto di fusione: -135.8°C Densità: 3.72 g/l Solubilità in acqua: 4-5 ml/100ml Tensione di vapore, kPa a 21.1°C: 1.7 10³ Densità di vapore relativa (aria=1): 3.5 |
|||
DATI AMBIENTALI | |||
| |||
NOTE | |||
Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Elevate concentrazioni in atmosfera determinano carenza di ossigeno con rischio di perdita di conoscenza o morte. Controllare il contenuto di ossigeno prima di entrare nell'area. L'odore è un avvertimento insufficiente anche in presenza di concentrazioni tossiche.
| |||
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
| |||
| |||
(c) IPCS, CEC 1999 |